Nelle prossime ore è prevista la pubblicazione dei nomi degli eletti, che noi vi abbiamo comunque anticipato (leggi qui i nomi), e che andranno a comporre il consiglio comunale. Nei prossimi giorni il sindaco Franco Ancona potrà procedere con la nomina della sua nuova giunta.
Resta in piedi intanto il ricorso al Tar di Lecce che intende presentare il candidato sindaco Pino Pulito. Chiede il riconteggio delle schede di alcune sezioni per verificare, nell’eventualità di una sua riammissione, la possibilità di ripetizione del turno di ballottaggio. Ci vorrà dunque del tempo per sapere se Pulito ha ragione, ma la questione resta comunque sullo sfondo.
Ieri, intanto, ha presentato istanza di ammissione Veronica Fumarola. La candidata di Direzione Italia, arrivata seconda a Giovanni Basta, sostiene che alla maggioranza spetterebbero 14 consiglieri e non 15, con 10 consiglieri all’opposizione invece di 9. In tal caso la Fumarola siederebbe tra i banchi del Consiglio. Una questione per certi versi paragonabile a quella che cinque anni riguardò l’allora candidato sindaco Leo Cassano, anche quest’ultimo presentò ricorso ma ebbe torto. La Fumarola, che si è detta pronta a presentare ricorso al Tar, resta la prima dei non eletti e, in caso di effettiva rinuncia da parte di Eligio Pizzigallo, il posto in Consiglio andrebbe comunque a lei di diritto.
Anche in Forza Italia c’è chi rivendica il riconoscimento del secondo seggio. È il caso di Antonella Scialpi, arrivata seconda dietro a Giacomo Conserva. Qui però la questione è facile da spiegare, infatti, tenendo conto della ripartizione dei seggi, il secondo consigliere scatta al Movimento Pino Pulito a cui spettano due seggi (Pasqua D’Ignazio e Mauro Bello), mentre solo uno a Forza Italia.
o.cri.