Francesco Lisi: dal Festival dell’Immagine al ‘Pitti Uomo’ di Firenze – Lo Stradone

Francesco Lisi: dal Festival dell’Immagine al ‘Pitti Uomo’ di Firenze

È la storia di Francesco Lisi, artista amatore premiato nell’ultima edizione del Festival dell’Immagine come rivelazione dall’associazione Riflessi d’arte, e dell’azienda sartoriale“Gian Riccardo Raguso”, ottimi stilisti martinese e partner del #FDI2017 attraverso la presenza, condita da grande riscontro di pubblico, di Alviero Martini.

Un connubio tra Raguso e Lisi concretizzatosi al termine della manifestazione attraverso una unione di idee che mescola la bravura dell’artista di Massafra e l’esperienza (oltre che la ‘visione’) dello stilista martinese. Un incontro è bastato per creare un’idea innovativa: una splendida collezione di giacche, prodotte da Raguso, dipinte a mano dall’artista con temi contemporanei che ha colpito le migliaia di visitatori del ‘Pitti’ di Firenze nello stand dell’azienda martinese, visitatori che hanno potuto vedere all’opera l’artista e, passo passo, assistere alla nascita di primizie molto apprezzate.

“Tutto è nato da una mia opera esposta al Festival – sottolinea Lisi – che è stata notata dallo stilista Raguso. Il contatto creato dall’associazione mi ha portato a confrontarmi con Leonardo e Gian Riccardo mostrando alcuni miei bozzetti ed è nata subito la collaborazione assieme alla spinta a partecipare al ‘Pitti Uomo’ di Firenze. E’ stata per me un’esperienza fantastica anche e soprattutto per il riscontro ottenuto da parte dei visitatori per le nostre creazioni”. Fondamentale nella creazione di questo connubio la ‘visione’ di Leonardo

Raguso: “Sin dal primo momento ho potuto vivere la grande disponibilità del direttivo di Riflessi d’arte e di Francesco Lisi che si è mostrato come un grande artista, capace di riassumere sui capi il concetto di innovazione che portiamo avanti da anni con la nostra azienda. Le sue creazioni, assieme all’altra novità proposta in questa stagione ovvero le giacche leggerissime da soli 50 grammi per l’estate, ci hanno permesso di valorizzare la nostra ricerca continua e la spinta che diamo continuamente verso il ‘Made in Italy’ che è la nostra vera eccellenza”.