L’associazione “Lavorincorso” di Martina Franca, in questo ottobre ricco ancora di belle giornate, organizza per domenica prossima, 11 ottobre, a partire dalle ore 16.30, una visita guidata un po’ particolare. Damiano Nicolella, guida turistica d’estate e zampognaro d’inverno, propone ai visitatori un itinerario tutto da scoprire, sulle orme della musica popolare, del dialetto martinese e della natura incontaminata della Murgia. Si parte dal centro storico di Martina, andando alla scoperta delle opere d’arte che si sono ispirate al mondo popolare presenti nelle chiese di Martina Franca. Lo zampognaro nascosto che suona la pastorale raffigurato nella Basilica di San Martino e il suo collega nella chiesa di San Domenico, le edicole dove si recitavano preghiere in dialetto, e il piccolo museo etnografico presso l’associazione “Lavorincorso”, con la mostra di foto d’epoca sulla Puglia degli anni Cinquanta e la ricostruzione della casa tipica dei nostri nonni. Appuntamento all’Arco di Santo Stefano in piazza XX Settembre alla volta della scoperta di una masseria privata, fuori dai soliti circuiti turistici, ai piedi dei monti di Cisternino, in mezzo agli ulivi secolari, rimasta com’era ai primi del Novecento: i trulli, il frantoio, il giardino e la corte.
Costo dell’itinerario: 10 euro a testa e i bambini fino a 10 anni non compiuti non pagano. Queste le iniziative che i giovani martinesi propongono per valorizzare il proprio territorio.