Il voto delle elezioni amministrative punisce il Movimento cinque stelle che resta fuori dai ballottaggi in tutti i capoluoghi di regione e nelle grandi città. L’Italia a questa tornata di amministrative si riscopre bipolare: il Pd si aggiudica quasi ovunque il secondo turno se in coalizione con la sinistra e il centrodestra viene premiato quando unito, tanto da poter parlare di una rinascita dell’asse Fi-Lega a livello locale.
Sotto le attese l’affluenza a livello nazionale: 60,07% in forte discesa rispetto al 66,85% rilevato nelle precedenti consultazioni.
Anche a Martina Franca il M5S è sotto rispetto alle aspettative con solo il 4,16% di preferenze per il candidato sindaco Franca Pulpito (1173 voti).
Male anche Noi con Salvini con il 3,03% di preferenze per il candidato Angioletto Gianfrate (856 voti).
Franco Massafra dei Comunisti Italiani, con i suoi 110 voti, risulta decisivo per il centrosinistra.
Tra le liste in coalizione vanno molto male, ben al di sotto delle aspettative, le due liste degli ex centrosinistra “Solidarietà e Lavoro” (402 voti di lista) e “Martina Futura e Democratica” (1250 voti di lista).
Al di sotto delle aspettative anche Martina Visione Comune (1447 voti di lista) e Martina Popolare (1011 voti di lista), con Fratelli d’Italia ferma a 600 preferenze di lista e Siamo Martina a 720 voti.
o.cri.