È stata del 19,36% l’affluenza alle urne rilevata alle 12 per le elezioni comunali in 849 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia).
Nelle precedenti omologhe alle ore 12 la percentuale dei votanti si era attestò al 13%, ma si votò in due giorni. Alle europee del 2014, quando le urne restarono aperte un solo giorno e fu chiamato alle urne l’intero corpo elettorale, l’affluenza alle urne fu del 16,67%.
Tra i capoluoghi di regione chiamati alle urne, alta affluenza a Catanzaro (22,13%), intorno alla media nazionale L’Aquila (19,35%); a Palermo ha votato il 14,91 per cento, mentre Genova, con il 7,43%, è fanalino di coda tra tutti i capoluoghi.
Tra i capoluoghi di provincia, Lecce è la città dove si è votato di più, con il 27,38%; percentuali di affluenza sopra la media nazionale a Frosinone, Gorizia, Lodi, Oristano, Padova, Piacenza e Rieti; di poco al di sotto a Alessandria, Asti, Belluno, Como, La Spezia, Parma, Pistoia, Verona, Taranto e Trapani. Chiudono Monza con il 17%, Cuneo con il 16%, Lucca con il 15,03.
A Martina Franca alle ore 12.00 ha votato il 18.98% degli aventi diritto (7969 elettori).
La prossima rilevazione è prevista alle ore 19.00.