Informazione, sabato tutti un piazza: “Altro che farsa” – Lo Stradone

Informazione, sabato tutti un piazza: “Altro che farsa”

“Altro che farsa, sarà una manifestazione seria. C’è un clima pensante e scendere in piazza è sacrosanto”. Il presidente della Fnsi Roberto Natale, spiega così il senso della manifestazione per la libertà di informazione che si terrà sabato pomeriggio a Roma. Lo fa usando la parola (“farsa”) con cui Silvio Berlusconi aveva bollato la kermesse e rilanciando l’urgenza di un forte segnale. “Chi non gradisce questa manifestazione dice che è a sostengno di una sola testata ma non è così. Così come non scopriamo da oggi il tema della libertà di informare”.

Elenca quelli che definisce “attacchi nel segno del fastidio per l’autonomia dell’informazione”, il presidente dell’Fnsi. Dal decreto legge sulle intercettazioni, all’affondo contro Annozero. Con una premessa: “Non pensiamo che i problemi siano cominciati con Berlusconi e che ci sia solo il conflitto di interessi che riguarda il premier”. E con una precisazione: “Questa non è una manifestazione corporativa. Quanto ai partiti, ci sono sigle che hanno aderito ma abbiamo chiesto a tutti che la manifestazione resti autonoma”.

Duro, invece, il giudizio sull’attuale vertice Rai: “Non vediamo una grande passione verso l’autonomia aziendale. Vi sono situazioni inaccettabili non solo dal punto di vista del pluralismo informativo ma anche e persino dal punto di vista della più elementare logica di mercato. E poi si polemizza spesso contro gli eccessi polemici di taluni giornalisti, mai contro gli eccessi di zelo o di servilismo di talaltri. Si afferma anche giustamente che le trasmissioni tv non devono essere contro (lo aveva fatto il dg Masi ndr) ma poi non si aggiunge che non devono neanche essere a favore”.
La manifestazione di sabato prossimo inizierà alle 15,30 e sarà condotta da Andrea Vianello. Sul palco salitanno il segretario dell’Fnsi, Franco Siddi, il presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida, lo scrittore Roberto Saviano. Ed ancora esponenti del mondo dello spettacolo, del giornalismo e del sindacato. Eppoi musica (Teresa De Sio, Marina Rey, Nicky Nicolai) e l’attrice Jasmine Trinca che leggerà gli scritti di Anna Politkovskaya, la giornalista russa assassinata per aver denunciato gli orrori della guerra in Cecenia. Un programma che sarà arricchito da altre presenze di cui si stanno completando i dettagli.

Contemporaneamente all’iniziativa romana, altri eventi sono programmati in una dozzina di città fra cui Milano, Torino, Trieste. Ma anche all’estero la protesta sale. A Berlino l’associazione “Mafia no grazie” e l’associazione culturale italo tedesca chiama a raccolta davanti all’ambasciata Italiana sabato alle ore 12. Ogni manifestante parteciperá con un cartellone con le 10 domande di “Repubblica” al presidente del consiglio ed imbavagliati. Iniziative anche a Londra, Parigi, Barcellona e Bruxelles (appuntamento domani alle 12 davanti alla Commissione europea).

Per quanto riguarda la copertura televisiva, la manifestazione sarà trasmessa da Repubblica Tv, YouDem, Cgil.it e altre emittenti. Ancora da definire, invece, il comportamento della Rai. “Ci pare che sia un avvenimento meritevole di copertura” dice Natale. Che chiude con una sottolineatura: “Si rischia di dare l’idea che sia una manifestazione promossa da questo o quel partito o da questo o quel direttore di giornale. E invece non è così”.
Fonte: La Repubblica