Si concluderanno oggi i festeggiamenti per i Santi Medici Cosma e Damiano, protettori della città capitale dei trulli. In questi giorni, sin dalle prime ore del mattino, tutte le strade che dalle città limitrofe portano ad Alberobello si sono gremite di fedeli che a piedi hanno raggiunto la città prima dell’alba, per assistere alla messa delle quattro tutta dedicata a loro. Un rito che si ripete ogni anno, segno di devozione nei confronti dei Santi. Scene toccanti quelle di coloro che arrivano ai piedi del Sagrato scalzi, in lacrime. La tradizione si è rinnovata nel tempo e, ancora oggi, a distanza di quasi quattro secoli, la mattina del 27 di settembre migliaia di fedeli giungono a piedi, al cospetto del Santuario, per ascoltare la prima messa delle quattro. Grande partecipazione di fedeli ieri, alla processione mattutina preceduta dalla Santa Messa, presieduta da S.E. Mons. Ruppi, Arcivescovo di Emerito di Lecce e cittadino alberobellese. Oggi la processione pomeridiana che percorrerà un tragitto più lungo e articolato. Un aspetto importante di esternazione di fede si evidenzia nei portatori delle sacre immagini, proprio nel corso delle processioni. Sono circa ottocento i fedeli “Cavalieri dei Santi Medici”. Indossano il tipico mantello verde che caratterizza la veste dei Santi e si alternano nel portare a spalle le due Statue nelle due processioni, organizzati in squadre di circa 12 persone. Ma la festa dei Santi Medici non è soltanto luminarie, fuochi pirotecnici o bande musicali, ma anche solidarietà. Questa sera, infatti, in Piazza del Popolo, per iniziativa dell’Associazione “vivi la strada” di Putignano, in collaborazione con il Gruppo Locale di Azione, sarà presente una delegazione per la raccolta di firme a sostegno delle tante iniziative che in questi ultimi tempi sono state intraprese per sollecitare il Governo centrale a finanziare la messa in sicurezza della SS. 172 dei Trulli. Una bretella di strada di circa una settantina di chilometri non più adeguata alle esigenze del traffico moderno e che continua imperterrita a mietere vittime. Tutte le fasi dei festeggiamenti e delle solenni celebrazioni sono visibili su Tele Trullo, l’emittente televisiva di Alberobello.
(oc)