– MARTINA FRANCA – Circa 70 tonnellate fra amianto e inerti già raccolti, e la stima di arrivare a cento tonnellate circa. Questi gli esiti della bonifica in corso in questi giorni, per iniziativa del sindaco e dell’amministrazione comunale, e affidata all’azienda Serveco, specializzata nel settore. Una quantità impressionante di rifiuti, compresi quelli pericolosissimi a base di amianto, nel territorio di Martina Franca e in particolare dell’agro. Queste le zone interessate: Cavalcatore 2, Ostuni, Monaca, Ortolini, Montetullio, zona Monti del Duca, Frascarosa, Mita, Madonna del Pozzo, Pozzo Salerno, contrada Monache, Pastore. In particolare il Sindaco Franco Palazzo ha compiuto stamani, fra i vari sopralluoghi assieme al dirigente Giuliano Dompietro, quello a Ortolini, nei pressi del parco che è in via di realizzazione. in quella zona, sul ciglio stradale, erano ammassati circa 30 tonnellate di rifiuti, fra inerti e amianto. Una quantità addirittura superiore è stata rinvenuta in contrada Mita. Il sindaco rammenta che gli interventi di bonifica ai quali l’amministrazione pubblica è costretta sono la conseguenza di atteggiamenti fuorilegge, che sono tali da parte di chi deturpa il territorio in maniera così grave. Il sindaco preannuncia un intensificarsi della vigilanza e si appella alla cittadinanza affinché lo scarico illegale di rifiuti venga prevenuto, perché non è il solo controllo a posteriori, a risolvere il problema. “Basterebbe evitare un tale, delinquenziale scarico dei rifiuti” osserva palazzo.