Al centro del nostro progetto politico c’è il cittadino, c’è la persona, il nostro richiamo alle altre forze politiche è rimasto inascoltato perché c’è chi pensa ancora ai personalismi e alla logica della spartizione delle poltrone e delle decisione imposta dall’alto da poche persone. Così il Movimento Politico IdeaLista che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato la scelta di correre da sola come forza di governo alle prossime elezioni amministrative.
Abbiamo fatto appello a un progetto comune per Martina, a un programma politico, alle idee da mettere in campo, ma non abbiamo trovato posto per tutto questo. Abbiamo trovato solo persone capaci di anteporre le proprie ambizioni personali e le proprie aspettative a una visione di città del futuro. Noi veniamo fuori da un’esperienza politica di opposizione che ci ha fatto crescere e ci ha fatti strutturare, tanto da diventare oggi una forza politica riconosciuta e credibile, presente già da 5 anni sul territorio e non un soggetto elettorale come i tanti nati in questi ultimi 20 giorni. Per quattro anni abbiamo fatto opposizione da soli, dapprima in maniera costruttiva e poi più aggressiva, mentre chi era seduto nei banchi accanto a noi prestava il fianco ai rimpasti ed era pronto a fare da stampella nella classica logica degli accordi sottobanco della politica dai quali noi stiamo volutamente alla larga. Gli accordi si fanno alla luce del sole, condividendoli con la cittadinanza e sotto gli occhi di tutti, assumendosi ogni responsabilità bella o buona che sia. In questa maniera si restituisce fiducia nella politica e nelle istituzioni, sennò si fomentano sentimenti di antipolitica. Molte idee del Movimento 5 Stelle, per esempio, sono più che condivisibili, ma a questo bisogna far seguire il momento della sintesi, della concretezza e della proposta.
Siamo coerenti con quanto abbiamo sempre detto e fatto e siamo chiari e trasparenti con i cittadini. Se avessimo voluto partecipare alle grandi “insalate politiche” delle coalizioni lo avremmo fatto nel 2012: al ballottaggio con il centrosinistra ci saremmo apparentati con tutti coloro che fino a quel momento ci avevano fatto la guerra, probabilmente il centrosinistra non avrebbe mai vinto, ma avremmo portato a casa la vittoria dell’ingovernabilità che non volevamo allora e che non vogliamo neppure ora. Siamo orgogliosi delle nostre scelte e coerenti con i nostri ideali, come dice lo stesso nome del nostro movimento. I cittadini di oggi sono più maturi rispetto al passato, e hanno più memoria.
Molti non hanno capito che abbiamo a che fare con cittadini e non con semplici elettori, che devono essere trattati come persone e non come numeri, come qualcuno sostiene, e oggi i cittadini sono molto più attenti a scegliere i propri rappresentanti rispetto al passato. Per stare insieme non basta imporre il nome di un candidato sindaco, bisogna condividere i programmi e la visione del futuro, ce lo insegnano le recenti esperienze politiche del centrodestra, in cui si stava insieme a tutti i costi pur di vincere le elezioni, ma si rendeva la città ingovernabile. Siamo gli unici ad avere un programma politico pronto già da un anno e che abbiamo condiviso con la cittadinanza con un opuscolo, abbiamo realizzato un meeting e abbiamo utilizzato ogni strumento per la diffusione delle nostre idee che vogliamo mettere in campo.
Per queste ragioni a coloro che in tutti questi giorni ci hanno corteggiato, riconoscendoci il nostro buon lavoro svolto fino a ora e chiedendoci di continuare a fare il cane da guardia in una forza di maggioranza abbiamo risposto che questo non ci appartiene. Il cane da guardia lo deve fare chi è all’opposizione. Quando il cane da guardia lo fa chi è in maggioranza questo si traduce in ingovernabilità e stallo amministrativo che questa nostra città non può più permettersi.
A tutti i candidati a sindaco di Martina Franca, IdeaLista rivolge il proprio augurio di buon lavoro per questa campagna elettorale, ma l’augurio più grande è alla nostra bella Martina, affinché ritrovi la voglia di riscatto e con orgoglio possa finalmente rialzare la testa.