Ogni società ha il suo stile e l’Asd Martina del presidente Donato A. Muschio Schiavone ci tiene a farlo sapere. Lo fa per bocca del vicepresidente Maurizio Notaristefani: “Vorrei un po’ chiarire un aspetto che ritengo di primaria importanza. Noi come società e come Martina ci apprestiamo a giocare un campionato di Promozione. Come tale, ci teniamo a sottolineare che rispettiamo e rispetteremo, sia sul campo che fuori, tutte le squadre e le realtà calcistiche con cui andremo a confrontarci. Abbiamo grande considerazione di squadre come l’Alberobello, il Crispiano, il Mottola eccetera e possiamo garantire che riserveremo loro il massimo dell’accoglienza perché per noi il calcio si basa sugli ideali di lealtà, sportività, onestà e correttezza. Se poi il campo, come auspichiamo, darà vigore alle nostre ambiziosi, ben venga, ma non abbiamo nessuna intenzione di screditare e togliere valore alla storia e alla tradizione calcistica delle nostre avversarie”. Ieri, intanto, la squadra ha effettuato la classica sgambata in famiglia, utile a Santostasi per incominciare a varare una formazione da opporre al Crispiano. C’è da segnalare qualche defezione come quella del bomber Galeandro alle prese con un problemino al retto addominale. La sua presenza per la gara di domenica è in forte dubbio. Sicuro assente sarà Pietro Parente che deve valutare la consistenza dell’infortunio alla coscia sinistra. Non saranno della partita, ma per squalifica, neanche l’altro attaccante Marzano e il centrocampista Francesco Ancona. In compenso sono certi i recuperi del difensore Fabio Campanella e del talentuoso Giuseppe Brescia.