Si intitola ‘Il gelato dopo il mare’ il nuovo album di Renzo Rubino, che a tre anni dal precedente lavoro discografico è tornato in scena con una manciata di canzoni che parlano anche di cambiamento. Il quarto album del cantautore pugliese arriva dopo le due esibizioni sanremesi, la prima nel 2013 con un terzo posto e il Premio della Critica Mia Martini tra le nuove proposte con ‘Il postino (Amami uomo)’, e la seconda nel 2014 tra i big, con ‘Ora’ e ‘Per sempre e poi basta’.
“Gli ultimi tre anni per me sono stati quelli di un grande cambiamento – ha raccontato Rubino – perché dopo la ‘sbronza’ dei Festival avevo bisogno di rivedere alcuni aspetti musicali, ma non solo, della mia vita. Sentivo la necessità di ritrovare i miei spazi e per questo sono tornato a vivere in Puglia, per fare altro: ho sistemato la casa in campagna di mio nonno e li ho portato il pianoforte che avevo a Roma. Ho pensato all’orto e ad altre mie passioni artistiche, dalla pittura alla scultura. Mi sono liberato come prima non mi era mai capitato di fare e ho ricominciato a scrivere solo quando la musica ha cominciato a mancarmi”.
Dal ripensamento generale di Rubino, sono nate un totale di dodici canzoni nuove, da ‘Fiabe’ che apre l’album, fino a ‘Pregare’, passando per ‘La vita affidata all’oroscopo della Gazzetta’ (“c’è stato un periodo in cui veramente mi facevo condizionare dalla lettura dell’oroscopo” ha detto Rubino), ‘Giungla’, ‘Colpa del tempo’ e anche un tributo a qualcuno che il cantante pugliese considera tra i suoi punti di riferimento artistici, nelle note e nelle parole di ‘Cosa direbbe Lucio’. “Con Dalla avevamo in programma di vederci in occasione di un mio concerto a Bologna – ha raccontato il cantautore – ma poco prima è scomparso. Paradossalmente da quel momento mi è venuta ancora più voglia di conoscerlo e con questa canzone ho immaginato che lui ci fosse ancora”.
Sul versante live, Renzo Rubino tornerà a breve anche in tour, con una partenza organizzata per il 20 aprile al Quirinetta di Roma e con una manciata di date successive che porteranno le nuove canzoni di ‘Il gelato dopo il mare’ anche a Genova (La Claque, 26 aprile), Firenze (Combo, 27 aprile), Milano (Serraglio, 12 maggio) e Bari (Eremo, 28 maggio). “Questo lavoro è un inno alla vita – ha aggiunto Rubino – che parte dal caos e dalle ‘sbronze’ di iperattività dei Festival e di tante altre dinamiche, per arrivare ad un momento di serenità”.