Formare giovani operatori culturali in campo cinematografico. È l’obiettivo di un’iniziativa regionale promossa dall’Associazione Culturale “Cineclub Fiori di Fuoco”, Circolo del Cinema aderente all’Unione italiana dei Circoli del Cinema (U.I.C.C.) e attivo a Lecce dal 2003. Il progetto si chiama “Nuovi Sguardi di Puglia per la Formazione del Giovane Operatore Culturale Cinematografico” ed è patrocinato e sostenuto dalla Regione Puglia, Assessorato Formazione e Lavoro, Diritto allo studio, Istruzione e Università.
I protagonisti sono i giovani studenti della Rete delle Istituzioni scolastiche “Cinema e Scuola Puglia” costituita dall’IISS “De Pace” di Lecce, dal Liceo “Virgilio – Redi” di Lecce, dall’ITST “E. Fermi” di Francavilla Fontana (BR) e anche dallo storico Liceo Statale “Tito Livio” di Martina Franca, di cui è referente, con l’incarico di tutor interno, la Prof.ssa Antonella Pavone.
Grazie al sostegno dell’Assessorato Regionale per la Formazione e il Lavoro, il percorso realizzativo di “Nuovi Sguardi di Puglia” ha visto la luce lo scorso febbraio. È già previsto un evento per il prossimo venerdì 21 aprile che coinvolgerà gli istituti scolastici, ma il progetto si concluderà solo nel mese di maggio prima della chiusura dell’anno scolastico.
L’iniziativa cavalca l’onda del successo crescente che sta riscontrando l’intero territorio pugliese, affermatosi quale apprezzato set cinematografico grazie agli investimenti nel settore culturale da parte della Regione Puglia e soprattutto grazie al lavoro dell’agenzia regionale Apulia Film Commission.
Ora, con questa iniziativa, si intende consolidare la conoscenza del cinema quale patrimonio artistico personale e collettivo attraverso lezioni partecipate e attività laboratoriali sulla storia del cinema, sul linguaggio audiovisivo, sulle figure professionali del set e sulla pianificazione della diffusione culturale. Un ricco e intenso calendario settimanale volto a fornire una maggiore consapevolezza della forza espressiva dei media per favorire nei partecipanti la conoscenza degli strumenti necessari per divenire soggetti attivi nella promozione della settima arte, quella appunto cinematografica.
Al termine del percorso gli studenti metteranno in atto le competenze acquisite mediante l’organizzazione di un mini-festival dislocato nei rispettivi territori, durante il quale verranno presentati al pubblico alcuni tra i migliori cortometraggi d’autore degli ultimi anni.
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