Sul parcheggio di via Pietro del Tocco di Martina Franca è arrivata la richiesta di “chiarimenti” da parte dell’A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anti Corruzione) che, con nota prot. n.46594 del 28/03 u.s., riscontrando e facendo proprie le denuncie effettuate dall’Avv. Enrico Pellegrini e di un partecipante alla procedura di gara per la realizzazione dello stesso, ha rilevato una serie di incongruità e vizi di cui oggi il Comune dovrà renderne conto.
L’Autorità ha rilevato l’incongruità dei termini assegnati dal Comune per consentire a tutti di partecipare a parità di condizioni alla gara, l’assenza e la irregolarità di elaborati tecnici essenziali, la violazione delle regole sulla competenza nella emanazione degli atti della procedura di variante, il conflitto di interessi dei R.U.P., la mancata richiesta del parere della Soprintendenza per i Beni Archeologici, la mancata previsione di un sistema di raccolta delle acqua piovane, ed altro.
Una sonora bocciatura dell’intero operato dell’Amministrazione che tanto ha voluto quest’opera, bandita, approvata e aggiudicata, nonostante i rilievi mossi dall’ANAC fossero già stati oggetto di un preavviso di ricorso notificato dall’Avv. Enrico Pellegrini, al quale l’Amministrazione non ha dato neppure riscontro, e sono ora oggetto anche di un ricorso amministrativo giurisdizionale promosso dall’avv. Pellegrini e dall’avv. Alberto Maria Durante nell’interesse di alcuni proprietari dell’area.
Ora non c’è che da attendere la conclusione di tutti questi procedimenti e presumibilmente di altri da parte di altre Magistrature con una immediata certezza: sono state e dovranno essere impegnate e spese ingenti risorse pubbliche su questioni politiche estranee alle reali esigenze e bisogni della cittadinanza di Martina Franca.