Il Partito Democratico ha sollecitato l’Autorità Idrica Pugliese a rendere nota ai cittadini, attraverso idonei mezzi di comunicazione, l’informativa sulla competenza al rilascio delle autorizzazioni ai nuovi allacci alla rete fognaria, attualmente limitati dalla situazione di emergenza determinata dal provvedimento giudiziario di sequestro dell’impianto di depurazione.
Il provvedimento giudiziario di sequestro dell’impianto di depurazione, del recapito finale e della Strada Statale 172, ha determinato, come noto, un’emergenza socio economica e ambientale nel territorio, aggravata dal blocco degli allacci alla rete fognaria di nuovi utenti, disposto da AQP Spa con il parere favorevole di AIP.
Non vi è dubbio che i pesanti ritardi nella individuazione di adeguate soluzioni, più volte segnalati dalla precedente amministrazione, abbiano contribuito alla determinazione delle attuali incertezze.
A distanza di un anno dal sequestro giudiziario la cittadinanza dispone di informazioni frammentarie. Vengono annunciate soluzioni, progetti e avvio di lavori senza riscontri oggettivi.
Tuttavia, in attesa che vengano definite le soluzioni finali per il recapito e per il depuratore, è importante che i cittadini possano conoscere i tempi e le procedure in corso per poter programmare anche le piccole iniziative edilizie, considerato che il comune di Martina Franca è interessato da un provvedimento secondo il quale non sono autorizzati nuovi allacci alla rete fognaria fino all’adeguamento del depuratore e del recapito finale.
Questa illogica e illegittima situazione ci viene segnalata da cittadini che denunciano il rifiuto di AQP spa ad eseguire gli allacci anche per piccole unità abitative.
A nostro parere, il presidente dell’AIP, in qualità di custode giudiziario dell’impianto, accertato il funzionamento dell’impianto medesimo, potrebbe rilasciare le autorizzazioni, previa valutazione di ogni singolo intervento.
Affinché ciò avvenga è indispensabile che la delega sia nota ai cittadini e soprattutto agli uffici preposti di AQP spa a cui gli utenti si rivolgono, ricevendo dinieghi.
Per queste ragioni chiediamo che venga trasmessa, da parte vostra, agli uffici AQP spa l’informativa sulla competenza al rilascio delle autorizzazioni all’allaccio oltre a valutare altre forme di efficace comunicazione (disposizioni in bacheca presso gli uffici AQP spa, affissione di manifesti, comunicazioni all’ufficio tecnico, etc.)
Siamo sicuri di poter contare in un vostro responsabile e pronto riscontro, consapevoli che saprete valutare le pesanti ripercussioni sociali ed economiche che il provvedimento limitativo degli allacci alla rete fognaria ha sull’economia locale, nonché le possibili ripercussioni sul sistema tariffario e sulla concessione del gestore del servizio idrico.