– MARTINA FRANCA – Il sindaco Franco Palazzo ha incaricato il dirigente tecnico Simone Ceppaglia di redigere un progetto per l’adozione del piano casa a Martina Franca. Il progetto andrà poi al vaglio del consiglio comunale “entro il mese di settembre” ribadisce il sindaco, anche perché è fissata al 2 ottobre la scadenza per i Comuni intenzionati ad attuare il piano casa, per deliberare in merito. Questo, ai sensi della recente legge regionale che recepisce il provvedimento nazionale. In particolare, all’articolo 6 della legge regionale, si evidenziano le possibilità per i Comuni, di provvedere all’adozione del piano, con esclusione o limitazioni fra l’altro, riguardo alle zone di particolare interesse architettonico e ambientale (ad esempio il centro storico e la valle d’Itria, nel caso del territorio di Martina Franca). Proprio di queste particolarità, nell’ambito del provvedimento generale per l’adozione del piano casa, dovrà occuparsi in sede di redazione del progetto il dirigente tecnico comunale. Il piano casa, opportunità individuata da parte del governo nazionale per il superamento di una simile emergenza abitativa e opportunità per rimettere in modo il mercato edilizio compreso l’indotto, consentirà nuove opportunità a chi vorrà realizzare un’abitazione o a chi vorrà in parte rivederne le catratteristiche. Naturalmente, per il territorio di Martina Franca sarà adottato un provvedimento che dovrà tenere conto delle peculiarità della nostra zona ed è ciò di cui dovrà occuparsi, in sede di delibera, il consiglio comunale. Palazzo comunque mette in rilievo che “il piano casa è una opportunità, non l’unica, ma chiaramente l’obiettivo che l’amministrazione comunale si pone è quello dell’adozione del piano urbanistico generale, quale soluzione strategica per la pianificazione del nostro territorio. Una scelta politica che nessuno è riuscito a compiere, che è attesa da molti anni e che noi dovremo avere la bravura di realizzare per dare una risposta concreta alle prospettive future di questa città”.