In occasione del settantacinquesimo anniversario della Liberazione dal governo fascista e dall’occupazione nazista, una data storica nella storia dell’Italia, l’Amministrazione intende dedicare il programma relativo alle iniziative a sfondo storico-culturale previste al tema della Unità e della Ricostruzione attraverso la capacità della Comunità di unire la forze in nome della Libertà Comune, ponendosi in radicale alternativa agli egoismi individualistici e alle soffocanti logiche di appartenenza a gruppi. La modalità di svolgimento del programma di iniziative, “25 aprile 2020. 75 anni dalla Liberazione. Liberi e uniti nella ricostruzione”, quest’anno cambia volto, adattandosi alle disposizioni ministeriali vigenti, ma continuando a coinvolgere la collettività, anche se a distanza, attraverso un momento di riunione ideale e di Ideali, in particolare, fra coloro che sentono ancora forti ed attuali i valori di Democrazia, Unità e di Libertà;
Le iniziative prenderanno il via alle ore 11.00 del 25 aprile presso la Sala Consiliare di Palazzo Ducale, a porte chiuse, con il regista Carlo Dilonardo (Associazione culturale Teatri&Culture) e il Maestro Antonio Palazzo (Orchestra Giovanile di Valle d’Itria) che ricorderanno i 75 anni della Liberazione con la lettura di testi tratti dalla Letteratura della Resistenza e con l’esecuzione di brani musicali al pianoforte. L’evento sarà ripreso e trasmesso in tv (Teletrullo, ore 21.00 del 25 aprile) al fine di offrire all’intera collettività questo raccolto ed intenso momento di recupero della memoria storica. Alle ore 15.00, accogliendo l’invito giunto dall’Anpi, l’Amministrazione comunale invita i cittadini ad esporre dalle finestre e dai balconi il tricolore e ad intonare “Bella ciao”. L’Amministrazione, inoltre, sostiene l’iniziativa dell’Arci-Uisp che, in occasione dei 40 anni dell’Arcimarcia, storica manifestazione podistica che si svolge in città ogni 25 aprile, renderà visibili sui propri canali le foto di questi quarant’anni di manifestazione.
E’ in corso, inoltre, da lunedì 20 aprile, la lettura di brani legati alla Resistenza da parte di alcuni giovani che ogni giorno vengono pubblicati sulla Pagine FB del Comune di Martina Franca. Una iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Politiche giovanili, di concerto con l’Assessorato alle Attività e ai Beni culturali e al Diritto allo Studio, per far rivivere quel momento glorioso della nostra storia, fondamento dell’ordinamento democratico e costituzionale in cui viviamo.
Per il 25 aprile era prevista l’apposizione, a ricordo della visita del Presidente Sandro Pertini a Martina, della lapide in pietra nell’atrio del Palazzo Ducale. Data la situazione emergenziale che ha portato il Governo a disporre misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e a decretare il “lockdown” in tutto il Paese, impedendo la partecipazione di cittadini e rappresentanti delle Istituzioni e Autorità, la posa in opera della stessa è stata rinviata al 2 giugno 2020.
“A distanza di settantacinque anni da quel 25 aprile 1945, si susseguono, purtroppo, in molte città italiane ed europee episodi di odio, di discriminazioni di chi è diverso, di limitazione della libertà di movimento, di esclusione sociale, di xenofobia diffusa, di neo razzismo e neo fascismo. Per richiamare la lezione, la memoria delle scelte di libertà e il valore della data storica della Liberazione, l’Amministrazione Comunale, seguendo gli Indirizzi di governo approvati dal Consiglio Comunale, intende organizzare un programma di attività a sfondo storico-culturale sulla Liberazione, al fine di rafforzare la memoria storica dei fatti e, nel contempo, consegnare ai cittadini, ed ai giovani in particolare, il patrimonio valoriale e qualche stimolo per la riflessione attuale e per il futuro della storia repubblicana e democratica”, ha dichiarato l’assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi.
“L’intento dell’Amministrazione attraverso queste iniziative è quello di offrire alla comunità la consapevolezza di quanto la collettività unita possa essere ‘… protagonista, insieme agli altri, del nostro domani. per costruire solidamente, le radici devono essere ben piantate in quei principi di rispetto verso le libertà altrui, di rifiuto della sopraffazione e della violenza, di uguaglianza tra le persone, che proprio le donne e gli uomini della Resistenza e della Liberazione indussero a iscrivere nella Costituzione repubblicana’, come ci ha ricordato il Presidente Mattarella”, ha dichiarato il Sindaco Franco Ancona.